Lega Bagnini Della Versilia

Chi siamo

Ci siamo riuniti in un associazione, per cercare di migliorare la qualità del nostro lavoro,renderlo meglio pagato più sicuro,più professionale. Dopo 3 mesi di incontri settimanali,e confronti siamo riusciti a registrare l associazione lega dei bagnini della Versilia cavalieri del mare 2023. Abbiamo avuto 2 assemblee generali, siamo al momento una 50 di soci e circa un altro centinaio ci segue sui social. Ci siamo presentati in capitaneria, al comandante ed abbiamo avviato una trattativa col sindacato.

I nostri obbiettivi sono: 1)Rinnovare il contratto integrativo di zona e dare un po' di dignità al nostro stipendio. 2)Fare in resoconto dei mezzi di salvataggio che sono in forza sulla nostra costa ex accertarci che siano adeguati. 3)Contrastare il lavoro non regolare/grigio 4)Combattere i piani di sorveglianza ad isole per come sono adesso, secondo noi un bagnino ogni 70 mt è troppo poco 5)Arrivare ad avere un gruppo affiatato e organizzato con dei responsabili di zona per aver sempre in mano la situazione per qualsiasi problematica del nostro lavoro, ed aiutarci a risolverla 6)Impegnarci a compilare le schede interventi per dimostrare che siamo presenti e serviamo a qualcosa

È nostra idea trovare una sede: 1)Avviare corsi di aggiornamento, sui metodi di salvataggio, le tecniche di primo soccorso e BLSD annualmente 2)Prendere una corsia per nuotare ed allenarci in piscina nei mesi più freddi 3)Mettere a disposizione dei soci Patini per allenarsi in inverno 4)Formare un gruppo sportivo che competa nelle gare di salvamento 5)Creare un nostro palio di salvataggio per dimostrare le nostre capacità, come fanno già in altre zone d'Italia, e farne un motivo di festa per la nostra figura 6)Tenerci in contatto con i bagnini di tutta Italia 7)Promuovere attività di volontariato ed unirci per aiutare in caso di calamità 8)Occuparci della sorveglianza nelle spiagge libere e nella giusta direzione delle stesse 9)Sviluppare dei piani di sorveglianza per levare ai balneari l'obbligo della sorveglianza e occuparcene noi 10)Dare la possibilità agli associati di partecipare alle nostre iniziative e promuoverne nuove ideate da loro

Il bagnino può essere vissuto in più modi: il bagnino più esperto di solito inizia a lavorare a febbraio /marzo e per pasqua, si posiziona la doccia sul mare, pennone e patino, a questo punto rimangono le rifiniture, e da maggio si sente la stagione arrivare, col bagno aperto inizia la sorveglianza nei festivi e prefestivi, e si parte per il 15 giugno si cerca di essere a posto con tutto. Con la fine di maggio , i primi di giugno entrano i bagnini che fanno solo sorveglianza o il lavoro del bagnino che si occupa di tutto in estate. La mattina di solito si arma il pattino, pulisce la battigia, si aprono gli ombrelli e dalle nove parte la sorveglianza, c'è anche chi deve stendere i teli, pulire piattini o gavoni, chi si occupa di tutti i lavori di manutenzione dello stabilimento, in base alle sue capacità di solito si tratta di tingere cabine, pavimenti ,colonne e panche, ma spesso di imbiancare gli appartamenti, quindi sciarbate e stuccare. In alcuni bagni tingere a rotazione il corredo della spiaggia in legno, se il bagnino ha praticità con la falegnameria a volte costruisce pedane, gazebi o effettua riparazioni di mantenimento alle strutture, se è capace di murare spesso ci sono piastrelle da incollare e piccoli lavori in muratura, idem per piccoli interventi di idraulica o piccoli impianti elettrici. Il saper tingere a spruzzo è un di più, ma all'occorrenza fa comodo. Da fine marzo, o aprile di solito entrano i bagnini che non fanno i lavori straordinari e si inizia a posizionare passerelle e fare la pianta del bagno, si tolgono gli impostoni e la chiusura frontale, di solito il bagno deve essere pronto deve tagliare l erba o innaffiare, pulire il parcheggio. A volte si rastrella la mattina. Alle 19 dopo la sorveglianza si riordina la spiaggia, si rastrella ,si ritirano i teli sporchi per chi ha il servizio teli, si toglie il sudicio, poi per alcuni bagnini in piena stagione ci sono le feste o le cene, dove o si da semplicemente una mano , ma a secondo degli accordi ci sono bagnini che fanno i dj o i cuochi. Quindi come si può notare, in Versilia il lavoro non è un semplice lavoro di assistente bagnanti ma qualcosa di più complesso. Si tante cose sono cambiate, non si insegna più a nuotare in mare, non siamo più un punto di riferimento ,che insegna a conoscere il mare ai bambini che frequentano le nostre spiagge, ma il lavoro è tanto ,i servizi aumentano, spesso il personale diminuisce e le paghe sono quelle che sono

Insomma migliorare il nostro lavoro a 360°!

È nostra idea trovare una sede: 1)Avviare corsi di aggiornamento, sui metodi di salvataggio, le tecniche di primo soccorso e BLSD annualmente 2)Prendere una corsia per nuotare ed allenarci in piscina nei mesi più freddi 3)Mettere a disposizione dei soci Patini per allenarsi in inverno 4)Formare un gruppo sportivo che competa nelle gare di salvamento 5)Creare un nostro palio di salvataggio per dimostrare le nostre capacità, come fanno già in altre zone d'Italia, e farne un motivo di festa per la nostra figura 6)Tenerci in contatto con i bagnini di tutta Italia 7)Promuovere attività di volontariato ed unirci per aiutare in caso di calamità 8)Occuparci della sorveglianza nelle spiagge libere e nella giusta direzione delle stesse 9)Sviluppare dei piani di sorveglianza per levare ai balneari l'obbligo della sorveglianza e occuparcene noi 10)Dare la possibilità agli associati di partecipare alle nostre iniziative e promuoverne nuove ideate da loro

I nostri obbiettivi sono: 1)Rinnovare il contratto integrativo di zona e dare un po' di dignità al nostro stipendio. 2)Fare in resoconto dei mezzi di salvataggio che sono in forza sulla nostra costa ex accertarci che siano adeguati. 3)Contrastare il lavoro non regolare/grigio 4)Combattere i piani di sorveglianza ad isole per come sono adesso, secondo noi un bagnino ogni 70 mt è troppo poco 5)Arrivare ad avere un gruppo affiatato e organizzato con dei responsabili di zona per aver sempre in mano la situazione per qualsiasi problematica del nostro lavoro, ed aiutarci a risolverla 6)Impegnarci a compilare le schede interventi per dimostrare che siamo presenti e serviamo a qualcosa